
sabato 31 gennaio 2009
venerdì 30 gennaio 2009
giovedì 29 gennaio 2009
mercoledì 28 gennaio 2009
lunedì 26 gennaio 2009
domenica 25 gennaio 2009
BERLUSCONI CONFESSA: NON HO LA BACCHETTA MAGICA
Cari amici, oggi in un momento di lucidità il nostro amato premier ha ammesso, in relazione all'emergenza clandestini e all'emergenza stupri, di non avere la bacchetta magica.
Dal sito del Corriere della sera sull'emergenza clandestini: «Fino a quando l'accordo non esce come definitivo dal Parlamento la Libia si ritiene non impegnata a promuovere quell'attività di controllo delle coste».
E sugli stupri: «Anche in uno Stato il più militarizzato e poliziesco possibile, una cosa del genere può sempre capitare. Non è che si può pensare di mettere in campo una forza tale, dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze».
Grazie Silvio, avevamo capito che tu potevi tutto, invece non è così.
Un conto sono gli slogan, un conto è affrontare la realtà.
Dal sito del Corriere della sera sull'emergenza clandestini: «Fino a quando l'accordo non esce come definitivo dal Parlamento la Libia si ritiene non impegnata a promuovere quell'attività di controllo delle coste».
E sugli stupri: «Anche in uno Stato il più militarizzato e poliziesco possibile, una cosa del genere può sempre capitare. Non è che si può pensare di mettere in campo una forza tale, dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze».
Grazie Silvio, avevamo capito che tu potevi tutto, invece non è così.
Un conto sono gli slogan, un conto è affrontare la realtà.
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venerdì 23 gennaio 2009
L'ULTIMA DI SILVIO
Berlusconi in un'intervista a "Malpensa-Italia": 'Molto spesso dicono che sono un dittatore ma il presidente del Consiglio in Italia non ha alcun potere'.
Caro Silvio, da lunedì ci scambiamo il posto?
Caro Silvio, da lunedì ci scambiamo il posto?
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giovedì 22 gennaio 2009
FRATELLO ISRAELIANO, SORELLA PALESTINESE, AMATEVI...ALLA FACCIA DEI VOSTRI GOVERNANTI
Israel: Ciao, ho temuto di perderti
Rachida: Ciao, ho avuto paura di morire
Israel: Vieni via con me
Rachida: Ma io sono palestinese e tu israeliano
Israel: E allora? Io ti amo, non ti basta?
Rachida: Certo, l'amore prima di tutto
Israel: Dai, dammi la mano e all'inferno chi ci governa
P.S. Spero che questo dialogo immaginario non sia solo un sogno di una notte...
Rachida: Ciao, ho avuto paura di morire
Israel: Vieni via con me
Rachida: Ma io sono palestinese e tu israeliano
Israel: E allora? Io ti amo, non ti basta?
Rachida: Certo, l'amore prima di tutto
Israel: Dai, dammi la mano e all'inferno chi ci governa
P.S. Spero che questo dialogo immaginario non sia solo un sogno di una notte...
mercoledì 21 gennaio 2009
HO PERSO IL LAVORO MA IN FONDO ANCHE QUANDO ERO BAMBINO NON LAVORAVO E STAVO DA DIO...(SATIRA)
Cari amici, da oggi inizio a pubblicare le intercettazioni telefoniche di due miei amici, Komu e Fascio. Di opinioni politiche opposte ma molto amici tra di loro.
Fascio: Ciao Komu, come va?
Komu: Male Fascio, ho perso il lavoro.
Fascio: Allora? Dai bisogna essere ottimisti!
Komu: Col cavolo! Hai sentito che quest'anno il Pil italiano scenderà del 2%?
Fascio: Adesso non drammatizzare. In fondo si ritornerà a com'eravamo un paio di anni fa.
Komu: Non so tu ma io due anni fa stavo molto meglio. Un lavoro sicuro, un futuro roseo. E al governo c'era il mio amato Prodi. A proposito, ma non eri tu che dicevi che due anni fa si stava malissimo?
Fascio: Sono cose che si dicono....
Komu: preferirei tornare a quand'ero bambino, non lavoravo e stavo da dio....
Fascio: Ciao Komu, come va?
Komu: Male Fascio, ho perso il lavoro.
Fascio: Allora? Dai bisogna essere ottimisti!
Komu: Col cavolo! Hai sentito che quest'anno il Pil italiano scenderà del 2%?
Fascio: Adesso non drammatizzare. In fondo si ritornerà a com'eravamo un paio di anni fa.
Komu: Non so tu ma io due anni fa stavo molto meglio. Un lavoro sicuro, un futuro roseo. E al governo c'era il mio amato Prodi. A proposito, ma non eri tu che dicevi che due anni fa si stava malissimo?
Fascio: Sono cose che si dicono....
Komu: preferirei tornare a quand'ero bambino, non lavoravo e stavo da dio....
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lunedì 19 gennaio 2009
LA VERA RAGIONE PER CUI SILVIO NON E' POTUTO ANDARE ALL'INSEDIAMENTO DI OBAMA
Cari amici, adesso abbiamo capito perchè il nostro amato premier non è potuto andare all'insediamento di Obama.
Aveva un impegno improrogabile.
Un vertice di massima importanza per le sorti dell'Italia.
Ecco cosa scrive il Corriere della Sera....
"La giornata è stata convulsa. Prima un vertice Galliani-Berlusconi durato un'ora e mezza. Poi Galliani ha incontrato Bosco-Leite, papà-procuratore di Kakà e, infine quest'ultimo ha chiuso la giornata a colloquio con Garry Cook, presidente esecutivo del Manchester City".
Aveva un impegno improrogabile.
Un vertice di massima importanza per le sorti dell'Italia.
Ecco cosa scrive il Corriere della Sera....
"La giornata è stata convulsa. Prima un vertice Galliani-Berlusconi durato un'ora e mezza. Poi Galliani ha incontrato Bosco-Leite, papà-procuratore di Kakà e, infine quest'ultimo ha chiuso la giornata a colloquio con Garry Cook, presidente esecutivo del Manchester City".
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PINOCCHIO TREMONTI, IL MINISTRO SENZA VERGOGNA
Cari amici, ieri sera a "Che tempo che fa" il nostro amato ministro dell'economia Giulio Tremonti ha candidamente affermato che il salvataggio di Alitalia avrebbe comportato gli stessi costi anche con la proposta di Air France all'epoca del governo Prodi.
Queste le testuali parole: "Air France ha fatto l'offerta e poi l'ha ritirata. Stiamo parlando quindi di un'invenzione. Per come era stata fatta l'offerta, sarebbe costata uguale. Air France non c'è quindi mai stata. Sono tutte balle".
Povera Italia con un ministro dell'Economia così....
Queste le testuali parole: "Air France ha fatto l'offerta e poi l'ha ritirata. Stiamo parlando quindi di un'invenzione. Per come era stata fatta l'offerta, sarebbe costata uguale. Air France non c'è quindi mai stata. Sono tutte balle".
Povera Italia con un ministro dell'Economia così....
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venerdì 16 gennaio 2009
CAMBIA IL SISTEMA E CAMBIERAI L'UOMO. QUANDO L'ONESTA' SARA' UN BUON AFFARE, SARAI ONESTO....
Cerchiamo scampo nelle bugie. Non ci diamo neanche la briga di fabbricarle bene, le bugie. Una cosa, se la ripeti abbastanza spesso, se ti piace crederla, deve essere vera. Funziona così. Non c'è bisogno di pensare. Badiamo alla pancia. Abbasso l'intelligenza. la natura umana non si cambia. La natura umana fa parte del sistema sociale in cui esiste. Cambia il sistema e cambierai l'uomo. Quando l'onestà sarà un buon affare, sarai onesto. Quando aiutare il vicino vorrà dire anche aiutare te stesso, la fratellanza umana diventerà una realtà.
(da "motivo d'allarme" di Eric Ambler)
(da "motivo d'allarme" di Eric Ambler)
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giovedì 15 gennaio 2009
QUANDO IL VESCOVO SI "CONVERTE" ALLA FINANZA CREATIVA....E I SOLDI FINISCONO ALLE ISOLE CAYMAN
Cari amici, in questi ultimi anni in molti (soprattutto le banche) si sono convertiti alla finanza creativa e hanno venduto l'anima a futures, cowered warrant, opzioni, swap, ecc.
In questo scenario non poteva mancare una notizia anticipata questa mattina dal quotidiano "Corriere adriatico".
Sembra infatti che alcuni anni fa dalle casse della Delegazione Pontificia di Loreto (guidata dall'arcivescovo Danzi, poi morto nell'ottobre del 2007) siano spariti ben 9 milioni di euro.
La stessa somma sarebbe stata ritrovata in un fondo di investimento nel paradiso fiscale delle Isole Cayman.
Secondo la ricostruzione del quotidiano, mons. Danzi aveva concordato l'investimento con un misterioso consulente finanziario.
Poi dei 9 mln di euro si erano perse le tracce: i soldi sarebbero transitati prima in Svizzera, poi in Brasile e quindi alle Cayman.
Il caso è poi finito sul tavolo della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede che con la collaborazione dello Ior avrebbe individuato il fondo di investimento ai Caraibi. Recuperando il 'tesoretto' quasi per intero, salvo 100-150 mila euro di commissioni.
(fonti: Corriere Adriatico e Ansa)
In questo scenario non poteva mancare una notizia anticipata questa mattina dal quotidiano "Corriere adriatico".
Sembra infatti che alcuni anni fa dalle casse della Delegazione Pontificia di Loreto (guidata dall'arcivescovo Danzi, poi morto nell'ottobre del 2007) siano spariti ben 9 milioni di euro.
La stessa somma sarebbe stata ritrovata in un fondo di investimento nel paradiso fiscale delle Isole Cayman.
Secondo la ricostruzione del quotidiano, mons. Danzi aveva concordato l'investimento con un misterioso consulente finanziario.
Poi dei 9 mln di euro si erano perse le tracce: i soldi sarebbero transitati prima in Svizzera, poi in Brasile e quindi alle Cayman.
Il caso è poi finito sul tavolo della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede che con la collaborazione dello Ior avrebbe individuato il fondo di investimento ai Caraibi. Recuperando il 'tesoretto' quasi per intero, salvo 100-150 mila euro di commissioni.
(fonti: Corriere Adriatico e Ansa)
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mercoledì 14 gennaio 2009
RAGAZZA DEL 2009, DOVE VAI SE LA SESTA NON CE L'HAI....
Cari amici, il "Grande fratello" è appena iniziato e già tutti gli uomini italiani "sbavano" davanti alle tette della Cristina.
Non importa quello che pensa, cosa dice e come lo dice; l'importante è che abbia sempre in bella mostra la sua sesta di seno.
Bel modello per le future ragazze....
Non importa quello che pensa, cosa dice e come lo dice; l'importante è che abbia sempre in bella mostra la sua sesta di seno.
Bel modello per le future ragazze....
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martedì 13 gennaio 2009
CONTINUIAMO AD ASCOLTARE CON FAVORE CHI CI DICE CHE LA PACE E LA GIUSTIZIA SI POSSONO GARANTIRE SOLTANTO CON LA GUERRA E L'INGIUSTIZIA....
Continuiamo ad ascoltare con favore chi ci dice che la pace e la giustizia si possono garantire soltanto con la guerra e l'ingiustizia, che il pezzo di terra abitato da una nazione è misticamente superiore al pezzo di terra abitato dai vicini, che chi usa un insieme di suoni diversi per lodare Dio è tuo nemico naturale.
(da "motivo d'allarme" di Eric Ambler)
Ogni commento mi sembra superfluo....
(da "motivo d'allarme" di Eric Ambler)
Ogni commento mi sembra superfluo....
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lunedì 12 gennaio 2009
CARO BRUNETTA....INVECE IO MI VERGOGNO DI AVERE UN MINISTRO COME LEI...
Caro ministro Brunetta, ieri ho invitato a cena un amico che vive e lavora ormai da alcuni anni in Brasile.
Dopo aver mangiato ci siamo messi a parlare sul divano con accanto la tv accesa.
C'era lei che parlava e il mio amico mi ha chiesto chi fosse quel "buffo signore".
Gli ho risposto che non lo sapevo.
Ebbene si, mi sono vergognato di avere un ministro come lei....
Dopo aver mangiato ci siamo messi a parlare sul divano con accanto la tv accesa.
C'era lei che parlava e il mio amico mi ha chiesto chi fosse quel "buffo signore".
Gli ho risposto che non lo sapevo.
Ebbene si, mi sono vergognato di avere un ministro come lei....
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domenica 11 gennaio 2009
CIAO FABER
Benedetto Croce diceva che fino all'età dei diciotto anni tutti scrivono poesie.
Dai diciotto anni in poi rimangono a scriverle solo due categorie di persone: i poeti e i cretini.
E quindi io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore.
(Fabrizio De Andrè)
LA GUERRA DI PIERO
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
fermati Piero, fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
ma tu non lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
e mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
sparagli Piero, sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
e mentre gli usi questa premura
quello si volta, ti vede e ha paura
ed imbraccia l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
Dai diciotto anni in poi rimangono a scriverle solo due categorie di persone: i poeti e i cretini.
E quindi io precauzionalmente preferirei considerarmi un cantautore.
(Fabrizio De Andrè)
LA GUERRA DI PIERO
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
fermati Piero, fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
ma tu non lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
e mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
sparagli Piero, sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
e mentre gli usi questa premura
quello si volta, ti vede e ha paura
ed imbraccia l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
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sabato 10 gennaio 2009
LA LEGA E IL VIAGRA
Cari amici, c'era una volta un partito, la Lega Nord che ce l'aveva "duro".
Talmente "duro" che ebbe il coraggio di far cadere un governo.
Adesso invece lo stesso partito inizia a perdere colpi; c'è l'ha duro con i deboli (soprattutto se immigrati) mentre con gli altri accusa alcune "defaillance".
Consiglio un pò di viagra....
Talmente "duro" che ebbe il coraggio di far cadere un governo.
Adesso invece lo stesso partito inizia a perdere colpi; c'è l'ha duro con i deboli (soprattutto se immigrati) mentre con gli altri accusa alcune "defaillance".
Consiglio un pò di viagra....
venerdì 9 gennaio 2009
E' IMPAZZITO PERCHE' NON POTEVA FAR ALTRO, PERCHE' GLI FACEVA TROPPO MALE ESSERE SANO DI MENTE IN UN MONDO DI PAZZI....
Cari lettori, oggi voglio ricordare un amico che ho conosciuto nel lontano 1992 mentre svolgevo il servizio civile.
Era un "matto", lui stesso amava definirsi così. Ma in fondo era molto meno "matto" di tanti pazzi che governano il mondo.
Gli dedico alcune righe di un libro di Eric Ambler, "Motivo d'allarme" del 1938, pubblicato da Adelphi nel 2006.
Peccato che non possa leggerle adesso che non c'è più; ma sono sicuro che gli sarebbero piaciute da morire...
"E' impazzito perchè non poteva far altro, perchè gli faceva troppo male essere sano di mente in un mondo di pazzi. Doveva trovarsi una via di scampo, fabbricarsi un mondo suo, un mondo in cui un uomo potesse lavorare secondo i suoi lumi, senza che nessuno glielo impedisse. La sua mente gli ha creato una realtà fittizia, e ora è felice. E' fuggito dalla follia generale nella sua follia privata..."
Era un "matto", lui stesso amava definirsi così. Ma in fondo era molto meno "matto" di tanti pazzi che governano il mondo.
Gli dedico alcune righe di un libro di Eric Ambler, "Motivo d'allarme" del 1938, pubblicato da Adelphi nel 2006.
Peccato che non possa leggerle adesso che non c'è più; ma sono sicuro che gli sarebbero piaciute da morire...
"E' impazzito perchè non poteva far altro, perchè gli faceva troppo male essere sano di mente in un mondo di pazzi. Doveva trovarsi una via di scampo, fabbricarsi un mondo suo, un mondo in cui un uomo potesse lavorare secondo i suoi lumi, senza che nessuno glielo impedisse. La sua mente gli ha creato una realtà fittizia, e ora è felice. E' fuggito dalla follia generale nella sua follia privata..."
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giovedì 8 gennaio 2009
MILANO, LA MORATTI, BERLUSCONI, BRUNETTA E I CENTIMETRI DI TROPPO (SATIRA)
Ieri il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha candidamente ammesso di essere stata colta di sorpresa da qualche centimetro in più di.....
Cara Letizia, dovrebbe uscire di più la sera, smetta di frequentare solo Silvio e Renato.
In giro ci sono ben altre misure...così la prossima volta sarà più preparata ai centimetri di troppo...
Cara Letizia, dovrebbe uscire di più la sera, smetta di frequentare solo Silvio e Renato.
In giro ci sono ben altre misure...così la prossima volta sarà più preparata ai centimetri di troppo...
mercoledì 7 gennaio 2009
SCAJOLA A SILVIO: IL GRANDE VLADIMIR STAVOLTA HA PROPRIO ROTTO........(SATIRA)
Cari amici, in merito alla "guerra del gas" tra Russia ed Ucraina, il nostro amato ministro Claudio Scajola (si proprio quello che trattava da gentiluomo il povero Marco Biagi), ci ha rassicurato dicendo che le scorte italiane sono sufficienti per alcune settimane e che quindi non c'è motivo di allarme.
Lo stesso ministro però è apparso alquanto allarmato e incontrando il cavaliere sembra che abbia detto: "Silvio, stavolta il grande Vladimir ha proprio rotto i c......".
Lo stesso ministro però è apparso alquanto allarmato e incontrando il cavaliere sembra che abbia detto: "Silvio, stavolta il grande Vladimir ha proprio rotto i c......".
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lunedì 5 gennaio 2009
UNA GUERRA DI SERIE A E 28 DI SERIE B
Mentre Bush
Gioca a golf
Mentre i nostri politici
Corrono da Vespa
A parlare del niente
Mentre gli italiani
Si indignano
Contro tutto e tutti
Ma poi guardano
L’isola dei famosi
Incollati alla tv
Mentre io
Mi perdo
Nei tuoi occhi
Ventinove guerre
Si stanno combattendo
(da la pazzia delle folle)
Gioca a golf
Mentre i nostri politici
Corrono da Vespa
A parlare del niente
Mentre gli italiani
Si indignano
Contro tutto e tutti
Ma poi guardano
L’isola dei famosi
Incollati alla tv
Mentre io
Mi perdo
Nei tuoi occhi
Ventinove guerre
Si stanno combattendo
(da la pazzia delle folle)
LA BEFANA PORTERA' DUE NUOVI MINISTRI AL GOVERNO...MA AN E LEGA NON CI STANNO...
La promozione a ministro di Michela Vittoria Brambilla e Ferruccio Fazio (rispettivamente al Turismo e alla Sanità) scuote la maggioranza. Berlusconi è intenzionato a portare a termine il rimpasto di governo il più in fretta possibile e i due sottosegretari saranno fatti ministro.
Ma nella maggioranza le idee non sono molto chiare.
Maurizio Gasparri di AN e capogruppo del PDL: "le nomine sarebbero una manovra che costringerebbe a riaprire il manuale Cencelli e a ridiscutere tutto. Sarebbe una lotteria. Meglio evitare".
Marcello Dell’Utri da sempre vicino al presidente del Consiglio: "Nella maggioranza non ci sono malumori è solo un pò di dialettica interna. Berlusconi ha annunciato da tempo che quelle due posizioni, la Sanità e il Turismo, sono molto importanti. Macché malumore della Lega e poi non è che Alleanza Nazionale può pensare di avere una contropartita. C’è solo il Popolo della Libertà. Punto e basta".
Andrea Ronchi, ministro per le Politiche europee: "La leadership di Berlusconi non è in discussione, ma se fossero nominati due nuovi ministri, allora si dovrà tener conto dell’equilibrio complessivo del governo".
Giorgia Meloni, ministro della gioventù: "Se si vogliono nominare due nuovi ministri non ci sono problemi, ma è evidente che non si può svincolare questo dalla discussione di un impianto generale".
Calderoli della Lega: "Più ministri a Roma si traduce in meno ministri sul territorio. Sanità e turismo sono materie di competenza regionale e nel momento in cui si fa il federalismo non si possono accentrare due materie come queste".
Ma nella maggioranza le idee non sono molto chiare.
Maurizio Gasparri di AN e capogruppo del PDL: "le nomine sarebbero una manovra che costringerebbe a riaprire il manuale Cencelli e a ridiscutere tutto. Sarebbe una lotteria. Meglio evitare".
Marcello Dell’Utri da sempre vicino al presidente del Consiglio: "Nella maggioranza non ci sono malumori è solo un pò di dialettica interna. Berlusconi ha annunciato da tempo che quelle due posizioni, la Sanità e il Turismo, sono molto importanti. Macché malumore della Lega e poi non è che Alleanza Nazionale può pensare di avere una contropartita. C’è solo il Popolo della Libertà. Punto e basta".
Andrea Ronchi, ministro per le Politiche europee: "La leadership di Berlusconi non è in discussione, ma se fossero nominati due nuovi ministri, allora si dovrà tener conto dell’equilibrio complessivo del governo".
Giorgia Meloni, ministro della gioventù: "Se si vogliono nominare due nuovi ministri non ci sono problemi, ma è evidente che non si può svincolare questo dalla discussione di un impianto generale".
Calderoli della Lega: "Più ministri a Roma si traduce in meno ministri sul territorio. Sanità e turismo sono materie di competenza regionale e nel momento in cui si fa il federalismo non si possono accentrare due materie come queste".
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C'E' CHI SPENDE 1.000 EURO PER COMPRARE VESTITI ALL'ULTIMA MODA E CHI SI FA RICOVERARE IN OSPEDALE PER POTER MANGIARE QUALCOSA...
Cari amici, "fortuna" che in questi giorni Israele ha voluto festeggiare il nuovo anno con un pò di botti nella striscia di Gaza.
Così le prime pagine dei giornali e i primi minuti dei tg sono pieni di questa notizia.
Allo stesso tempo però ci tocca leggere e ascoltare dei favolosi saldi che sono iniziati in queste ore in tutta Italia. File chilometriche, gente entusiasta come se avesse vinto milioni di euro alla lotteria, persone disposte a spendere anche 1.000 euro per vestirsi all'ultima moda.
Chissà se tra la "legittima difesa" israeliana e i mega-saldi troverà spazio anche questa triste notizia che prendo da un'ultim'ora dell'agenzia Agr:
"Si e' fatto ricoverare cinque volte in ospedale per poter mangiare. La storia di un pensionato 63enne, che vive con poco piu' di 300 euro al mese, ha fatto mobilitare medici e infermieri dell'ospedale di Cassino che per aiutare l'uomo lo hanno ricoverato per cinque volte sebbene non avesse malattie o patologie. Ora i medici hanno lanciato un appello alle istituzioni affinche' intervengano. L'uomo, vedovo e con figli che da anni vivono all'estero, ha passato tutte le vacanze di Natale nei reparti dell'ospedale".
Così le prime pagine dei giornali e i primi minuti dei tg sono pieni di questa notizia.
Allo stesso tempo però ci tocca leggere e ascoltare dei favolosi saldi che sono iniziati in queste ore in tutta Italia. File chilometriche, gente entusiasta come se avesse vinto milioni di euro alla lotteria, persone disposte a spendere anche 1.000 euro per vestirsi all'ultima moda.
Chissà se tra la "legittima difesa" israeliana e i mega-saldi troverà spazio anche questa triste notizia che prendo da un'ultim'ora dell'agenzia Agr:
"Si e' fatto ricoverare cinque volte in ospedale per poter mangiare. La storia di un pensionato 63enne, che vive con poco piu' di 300 euro al mese, ha fatto mobilitare medici e infermieri dell'ospedale di Cassino che per aiutare l'uomo lo hanno ricoverato per cinque volte sebbene non avesse malattie o patologie. Ora i medici hanno lanciato un appello alle istituzioni affinche' intervengano. L'uomo, vedovo e con figli che da anni vivono all'estero, ha passato tutte le vacanze di Natale nei reparti dell'ospedale".
domenica 4 gennaio 2009
IL SINDACO DI VERONA: DOPO AVER CACCIATO LE PROSTITUTE DALLE STRADE ORA VOGLIAMO COLPIRE ANCHE QUELLE CHE ESERCITANO IN CASA..(QUELLE NEL PARLAMENTO?)
Cari amici, a Verona la lotta alla prostituzione non conosce tregua.
È già pronta ed entrerà in vigore a breve un’ordinanza del sindaco, Flavio Tosi, contro le squillo che esercitano in casa.
Tosi lo aveva promesso in campagna elettorale e ne ha fatto un punto d’orgoglio.
In pochi mesi sono spuntate le sanzioni per intralcio al traffico destinate agli automobilisti che contrattano una prestazione e l’aumento delle multe ai clienti passate dall’agosto scorso da 47 a 500 euro.
"A Verona con le contravvenzioni da 500 euro ai clienti, la prostituzione di strada dopo qualche decina di multe è praticamente scomparsa" ha detto il sindaco.
Certo, basta chiudere gli occhi e le prostitute non si vedono più.
Ora inizia la seconda parte della battaglia.
Sconfiggere la prostituzione nelle case.
Se come case si intendono anche le due Camere del Parlamento prometto fin d'ora di appoggiare questa nuova crociata....
È già pronta ed entrerà in vigore a breve un’ordinanza del sindaco, Flavio Tosi, contro le squillo che esercitano in casa.
Tosi lo aveva promesso in campagna elettorale e ne ha fatto un punto d’orgoglio.
In pochi mesi sono spuntate le sanzioni per intralcio al traffico destinate agli automobilisti che contrattano una prestazione e l’aumento delle multe ai clienti passate dall’agosto scorso da 47 a 500 euro.
"A Verona con le contravvenzioni da 500 euro ai clienti, la prostituzione di strada dopo qualche decina di multe è praticamente scomparsa" ha detto il sindaco.
Certo, basta chiudere gli occhi e le prostitute non si vedono più.
Ora inizia la seconda parte della battaglia.
Sconfiggere la prostituzione nelle case.
Se come case si intendono anche le due Camere del Parlamento prometto fin d'ora di appoggiare questa nuova crociata....
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verona
sabato 3 gennaio 2009
L'ITALIA E' BAGNATA DA TRE MARI ED E' PROSCIUGATA DA TRE(MONTI)
Cari amici, anche dalle prime notizie del 2009 non si riesce ad avere molta fiducia nel futuro. Emerge infatti che il fabbisogno dell'Italia chiude il 2008 a quota 52,9 miliardi, in netto rialzo rispetto ai 26,5 miliardi del 2007 (praticamente il doppio), un risultato peggiore si era avuto nel 2005. Il dato è più elevato anche rispetto all'ultima stima ufficiale di 45,2 miliardi pubblicata nella Relazione previsionale e programmatica per il 2009.
In una nota il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha commentato così i dati economici: «I conti di chiusura dell'esercizio 2008 sono pienamente in linea con gli impegni assunti in Europa dalla Repubblica italiana. È questa una ragione di fiducia per i cittadini e di orgoglio per il Governo».
Continuando così si avvererà il detto ironico: "L'Italia è bagnata da tre mari e prosciugata da Tre(monti).
In una nota il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha commentato così i dati economici: «I conti di chiusura dell'esercizio 2008 sono pienamente in linea con gli impegni assunti in Europa dalla Repubblica italiana. È questa una ragione di fiducia per i cittadini e di orgoglio per il Governo».
Continuando così si avvererà il detto ironico: "L'Italia è bagnata da tre mari e prosciugata da Tre(monti).
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venerdì 2 gennaio 2009
WOW, CHE BANCA!!!
Cari amici, è di pochi minuti fa la notizia che la banca austriaca Bank Medici, di cui la nostra Unicredit ha il 25% attraverso Bank of Austria, e' stata commissariata in seguito alla forte esposizione alla truffa da 50 miliardi di dollari organizzata dal finanziare Bernard Madoff. Secondo notizie giornalistiche, Bank Medici sarebbe esposta allo scandalo Madoff per 3,6 miliardi di dollari.
E' proprio il caso di dire: wow che banca!!!
E' proprio il caso di dire: wow che banca!!!
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