Caro Silvio, ti giuro non volevo ma oggi ho firmato per il referendum contro il lodo Alfano. Non ho resistito, la ragazza al banchetto era così carina, la scollatura poi era così invitante. Ho assecondato ogni suo desiderio e alla fine devo dire che mi è piaciuto.
Silvio perdonami, ma tu lo sai meglio di me, la carne è debole!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ASCOLTA
ASCOLTA
Disclaimer
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di avvisare via e-mail per la loro immediata rimozione.
ATTENZIONE
- Adsense utilizzerà dal 9 Aprile 2009 il cookie Double Click DART che si installerà nel browser dell’utente e i dati raccolti verranno usati per ottimizzare gli annunci
- Gli utenti e i navigatori possono decidere di non utilizzare questo cookie andando in questa pagina e scegliendo Disabilita o Opt out (alcune volte la pagina si vede in inglese altre in italiano)
- Per gli annunci Adsense comunica che utilizza aziende pubblicitarie indipendenti e che i dati raccolti non includono mai nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono.
2 commenti:
niente male come ironia, se tutti facessero come te, riusciremo a mettere con le spalle al muro tutta la "banda". Sono del parere di contrastarli sul loro stesso "terreno" aggiungendo alle tue parole "scusami ancora silvio ma siccome sono perennemente triste ho voluto, con questa mia azione, tirarmi su e sorridere un pò, certo che con quel mio gesto, avrei aiutato molti Italiani come me che a cui non piacciono le ingiustizie".
Giusto, proviamo a seppellirli con le nostre risate.
Posta un commento