martedì 15 luglio 2008

LA RADICALE RIFORMA DELLA GIUSTIZIA. ARTICOLO 1: LA CLASSE POLITICA DEVE POTER DELINQUERE LIBERAMENTE

Cari amici siamo messi male. Ormai Berlusconi vede teoremi da tutte le parti. E la sinistra è tentata dal seguirlo o almeno ad appoggiarlo nei suoi deliri.
Non credo che Del Turco e i suoi "compagni di tangenti" siano stati arrestati ed indagati per un disegno politico. Il magistrato avrà avuto i suoi buoni motivi e prove sufficienti per un atto simile. Resta poi il fatto che ogni indagato è innocente fino al terzo grado di giudizio.
Ma quello che mi preme evidenziare è il continuo attacco, da parte della politica, alla magistratura co il solo Di Pietro a tentare un'estrema difesa e con AN e Lega (sempre pronte a fare la voce grossa con i più deboli, vedi rom e immigrati, e a diventare agnellini con i potenti) ormai succursali di Forza Italia.
Che lo dicano chiaramente che vogliono l'immunità per essere liberi di far quel che vogliono, per essere liberi di rubare e delinquere a loro piacimento.
Che la facciano questa benedetta riforma della giustizia. Ma non ci vengano a dire che la fanno per il bene dei cittadini.
Noi vogliamo solo processi giusti e rapidi, vogliamo la certezza della pena, vogliamo che chi commette un reato venga punito, sia esso un politico o un rom).

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